Renzo Piano e “… Il mestiere pericoloso… dell’architetto … scapestrato esploratore…”
Cito il maestro.
Meglio fare come quando si usa un navigatore GPS, strumento che ti da’ il percorso più breve ma spesso lo fa, mandandoti per vie “traverse”, ragione per cui magari ci si arrabbia di più, ma si scoprono nuove vie, orizzonti, paesaggi, scorci, gente, quindi possibilità e input.
Alla fine si raggiunge comunque la meta, probabilmente arricchiti di particolari ed emozioni che diversamente non si sarebbero incontrate, viste o affrontate o con le quali non ci si sarebbe scontrati.