NIENTE SCUSE E CHIARIMENTI
‘sull’EDITTO’ emanato dal Sindaco e dall’Assessore delegato, l’Amministrazione tentando di arrampicarsi sugli specchi, invece di scusarsi con la cittadinanza per il tono minaccioso usato nel manifesto, ha tentato di far passare il caso sotto tono provando a banalizzare e focalizzare l’intervento sugli orari, con scusanti senza senso, dicendo che si è trattato di un refuso e che l’Amministrazione intendeva le ore 22 e non le 6 del mattino.
Ma questi orari chi li ha stabiliti? È un pensiero di qualcuno o derivano da un atto formale amministrativo?
Ordinanza, Decreto, etc… da parte di chi ne ha la titolarità per emanarlo?
Non risulta che l’Amministrazione in carica abbia emesso atti che hanno modificato gli orari stabiliti dall’Amministrazione passata con relativa Ordinanza.
– ORARI DIVERSI, dalle 21 alle 7 del mattino e non come l’Assessore sostiene verbalmente dalle 22 alle 7, chiamando la cantonata presa, ‘refuso’.
LA CITTADINANZA ASPETTA LE SCUSE E CHIAREZZA SUGLI ORARI.