Randazzo il Sindaco emana Editto / minaccia, sugli orari di raccolta della spazzatura. Accade in Sicilia!

 giornale 

NIENTE SCUSE E CHIARIMENTI
‘sull’EDITTO’
emanato dal Sindaco e dall’Assessore delegato, l’Amministrazione tentando di arrampicarsi sugli specchi, invece di scusarsi con la cittadinanza per il tono minaccioso usato nel manifesto, ha tentato di far passare il caso sotto tono provando a banalizzare e focalizzare l’intervento sugli orari, con scusanti senza senso, dicendo che si è trattato di un refuso e che l’Amministrazione intendeva le ore 22 e non le 6 del mattino.

Ma questi orari chi li ha stabiliti? È un pensiero di qualcuno o derivano da un atto formale amministrativo?
Ordinanza, Decreto, etc… da parte di chi ne ha la titolarità per emanarlo?
Non risulta che l’Amministrazione in carica abbia emesso atti che hanno modificato gli orari stabiliti dall’Amministrazione passata con relativa Ordinanza.
– ORARI DIVERSI, dalle 21 alle 7 del mattino e non come l’Assessore  sostiene verbalmente dalle 22 alle 7, chiamando la cantonata presa, ‘refuso’.

LA CITTADINANZA ASPETTA LE SCUSE E CHIAREZZA SUGLI ORARI. 

suicida

Randazzo, cartelle esattoriali post guerra… DUE PESI E DUE MISURE?

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DUE PESI E DUE MISURE. 

In questi giorni il comune di Randazzo riceve una cartella esattoriale di €. 964.336,23 per non aver restituito i soldi di tre dei nove lotti ottenuti in prestito dallo Stato per la ricostruzione post bombardamenti del 1943. 

E subito il Sindaco Michele Mangione parla di “Un secondo bombardamento“, “Adesso valuteremo con i legali i passi necessari, come fronteggiare questa ‘bomba’ sulla nostra città: non ci ha distrutti la guerra e non vorremmo che a farlo fosse lo Stato…” (cit.)

Dalle parole che sento da parte del Sindaco e leggo sui giornali,anche col tam tam sui blog, sembra che questa cartella porterà al fallimento il Comune di Randazzo, qualora si dovesse pagare.

Le affermazioni dette o rimbalzate sui giornali e sulla rete mi lasciano molto perplesso e stupito. Mi chiedo se il Sindaco, l’Amministrazione e il Consiglio Comunale si sono chiesti quando hanno deciso di ‘bombardare‘ tutte le case e le famiglie dei cittadini randazzesi, aumentando: 

– l’aliquota Imu (anche quella sulla prima casa), 

– aumenti sulla bolletta dell’acqua,         

– aumento della bolletta per i rifiuti. 

Eppure facendo dei semplici conti la bolletta arrivata al comune è meno del 3% del Bilancio annuale dello stesso. 

Ma il Sindaco, l’Amministrazione e il Consiglio Comunale si sono chiesti che tipo di bomba stavano sganciando su ogni casa e famiglia dei cittadini randazzesi prima del Natale appena trascorso? 

Ho visto bollette di €. 700,00 per tributi locali arrivati prima del  Natale, a pensionati con un reddito annuo di circa 6.000,00 €.. 

Più del 10% del reddito annuo. 

Ma allora mi chiedo il Sindaco, etc ….., predicano bene , ma razzolano male. 

Da un lato impongono tasse, che se non pagate, finiranno per l’incasso a Equitalia, molto più sconvolgenti per ogni famiglia e si stupiscono se lo Stato richiede la restituzione di un prestito? Forse vorrebbero indurre i cittadini ad una ‘class action’ contro il Comune o i cittadini devono pagare e l’Ente no? 

Forse DUE PESI E DUE MUSURE?

Intervista del candidato Sindaco Comune di Randazzo Amministrative 2013

Intervista del candidato Sindaco per il Comune di Randazzo Amministrative del 9/10 giugno 2013. 

I 12 punti principali da attuare subito oltre ai chiari altri compiti da affrontare dopo l’insediamento. 

Guarda “Proietto Spazio Autogestito TGR” su YouTube

Per dare un volto nuovo alla nostra RANDAZZO bisogna essere pratici e pragmatici! Qual è “IL PAESE CHE VOGLIAMO”.

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Per dare un volto nuovo alla nostra RANDAZZO bisogna essere pratici e pragmatici!
Come candidato Sindaco è molto chiaro qual è “IL PAESE CHE VOGLIAMO”.
Tematiche basilari da affrontare p
er il rilancio e riassestamento socio-economico-culturale della città, saranno le seguenti:
Urbanistica/Pianificazione territoriale.
Turismo/Sport/Cultura.
Sanità/Servizi sociali

Bilancio (ottimizzazione dei budget).
Opere pubbliche.
Ambiente/Parchi e Riserve.
Artigianato/Agricoltura/Zootecnia. – Commercio.
Servizi al cittadino.

Sono in uomo di mezza età, non voglio essere giovane a tutti costi, dei giovani mi circondo per mixare le forze del nuovo al fine di spenderle insieme alle mie capacità tecniche e forza dell’esperienza nate dalla presenza oramai ventennale nello scenario politico della nostra comunità randazzese.

Un po’ di me:
Inprinting scolastico Salesiano (formazione condivisa da molti concittadini), diplomato presso il Liceo Scientifico di Linguaglossa nel 1974; studi universitari presso il Politecnico di Torino dove ho conseguito la Laurea in Architettura nel 1981.

Architetto è infatti la professione con la quale esprimo a tutt’oggi tecnica e intuizione creativa. Esperienza di insegnamento presso l’Istituto d’Arte il che mi ha dato possibilità di interazione con il mondo dei giovani ancora in età da formare con le complessità del caso, oltre a collaborare con non pochi sforzi contemporaneamente con architetti di fama.
Nel 1984 torno a Randazzo qui sulle pendici del vulcano Etna (oggi patrimonioUNESCO), territorio al quale mi sono sempre sentito più legato e votato, tanto che ho cominciato subito ad interessarmi dei problemi sociali e culturali del luogo.
Da allora porto avanti il mio impegno nel sollecitare le potenzialità della “anche mia” Randazzo al fine di dargli beneficio, decoro e quello che sarebbe un meritato prestigio e dove vivo con mia moglie e due giovani figli che hanno diritto come tutti al loro futuro possibilmente in questo paese.

I successi della Raccolta differenziata. A Randazzo il servizio deve tornare al Comune nella maniera più opportuna e in accordo con legge ed Enti.

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I successi della Raccolta differenziata. A Randazzo il servizio deve tornare al Comune nella maniera più opportuna e in accordo con legge ed Enti.

La raccolta differenziata, porta a porta ha riempito tutte le strade di rifiuti, questo è visibile a tutti.  
La -nuova Randazzo– 

deve ritornare alle isole di raccolta “differenziate” 

deve rispettare l’ambiente fino a dentro casa… nostra! 

Quanti di noi hanno già più volte immaginato il centro storico “a chiazza” mentre passeggiamo durante le belle serate estive lungo il Corso Umberto… pieno di immondizie (ma ogni sera differenziate :-)). 

Per le strade dei vari quartieri nel nostro paese esiste ancora la sana abitudine di sedersi e godersi il fresco e/o una bella chiacchierata con parenti o vicini di casa davanti alla propria abitazione… Non vorremmo farlo fra cumuli di immondizie… 

Il rispetto ecologicoambientale e urbanistico e la decenza dev’essere principalmente per noi stessi randazzesi, in automatico si risolverà da sè l’indecenza con cui presentiamo la nostra bella e interessante cittadina al turista e a tutti coloro che originari del luogo scelgono ancora di tornare e magari con amici e/o i propri figli. 

Chi viene a trovarci per lavoro, vacanza, legami affettivi, deve sempre andare via con un ottimo ricordo di Randazzo che si imprima nella parte migliore della sua memoria… Oggi…

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